Elisoccorso, in Emilia-Romagna 159 punti di atterraggio entro il 2019

L’Emilia Romagna punta sempre più sull’elisoccorso. Nel 2017 il servizio ha effettuato 3.213 missioni e 1.960 ore di volo. La Regione ha individuato altre 142 elisuperfici, che diventeranno operative nel biennio 2018-2019, di cui oltre la metà in zone montane. Dalle 17 attuali si passerà quindi a 159, per coprire l'intero territorio regionale. I consiglieri PD accolgono con soddisfazione la notizia.

Saranno attivate più di 140 nuove aree per l’atterraggio e il decollo delle eliambulanze in tutta la Regione, da Piacenza a Rimini. Un lavoro enorme, che si aggiunge ad alcuni interventi analoghi già effettuati a giugno.

Nel territorio di Forlì e Cesena sono previste 12 nuove aree, oltre a quella già attiva da giungo 2017 presso l’ospedale di Cesena.

Un lavoro che garantirà interventi immediati a tutela della salute dei nostri concittadini, soprattutto nei comuni della montagna, dove i collegamenti sono più difficoltosi. Da oggi, gli emiliano-romagnoli sono più sicuri. La Regione Emilia-Romagna è orgogliosa di confermare con questi interventi il proprio impegno affinché nessuno sia mai lasciato solo”

I comuni in cui saranno attivate le nuove aree per il decollo e l’atterraggio anche notturno, sono: Santa Sofia, Rocca San Casciano, San Benedetto in Alpe, Modigliana, Bagno di Romagna, Premilcuore, Sogliano al Rubicone, Cesenatico, Mercato Saraceno, Verghereto, Meldola, Forlì (ospedale).

La Regione ha investito oltre 3 milioni nel 2017 e questo ha consentito di qualificare ancora di più il sistema di intervento per l’emergenza/urgenza. Le prospettive future prevedono, entro il 2021, un’ulteriore estensione della rete dei punti atterraggio notturni dell’elisoccorso, in modo da renderla ancora più capillare.

Qui il video che spiega l'iniziativa: https://youtu.be/hUW4ztYQThs