Forlì deve rialzare la testa in Regione

foto di rainblog2014

Forlì deve rialzare la testa in Regione: mi candido per questo e per dare più forza a tutti i comuni del nostro comprensorio.

È un momento difficile del nostro Paese, perchè la crisi economica falcidia non solo i redditi delle famiglie, ma anche la serenità e talvolta persino la dignità. Per cui ancora più gravi risultano gli atti di cui la politica, anche in Emilia-Romagna, si deve far perdonare: il sentimento prevalente è quello di sfiducia generalizzata rispetto a chi si pone può essere in qualche modo riconducibile alla politica.

La Regione decide su molti temi importanti che toccano direttamente la vita delle persone: Sanità, Servizi sociali, Scuola, Cultura, Ambiente, Rifiuti, Riordino istituzionale, Infrastrutture, Turismo, Agricoltura, Marketing territoriale, ecc. Per questo rilancio la mia candidatura, per battere i pugni sul tavolo, come si dice in Romagna, su questi argomenti.

Proprio perché conosco l’importanza che può avere la Regione e conosco bene il territorio da cui provengo -Forlì e i comuni della nostra collina e montagna- sono pronto a battermi e a ripagare la fiducia che chiedo in queste elezioni con il più totale impegno, quello che conosce chi ha avuto in qualche modo a che fare con me negli anni in cui sono stato sindaco di Forlimpopoli e amministratore di questa terra.

La nostra Regione deve mettere in campo più coraggio: il coraggio di cambiare, di fare scelte se necessario anche controcorrente, come ho fatto io quando da sindaco a Forlimpopoli sono stato il primo ad avviare la raccolta dei rifiuti differenziati porta a porta, o quando abbiamo cominciato il processo di fusione con il Comune di Bertinoro.

Scrivere Paolo Zoffoli sulla scheda (necessario mettere nome e cognome per non invalidare il voto!!) significa scegliere di essere rappresentati in Regione con la determinazione e la passione tipica dei romagnoli.

Paolo Zoffoli