Medicina di genere: i consultori familiari e la cartella regionale della gravidanza

Nel mese di giugno è stata presentata un’ Informativa dell’assessorato Politiche per la salute, nella seduta congiunta delle commissioni Parità e Politiche per la salute e politiche sociali, su consultori familiari e medicina di genere.

I funzionari della Giunta, illustrando i dati sul tema medicina di genere (disciplina scientifica che ha l’obiettivo di comprendere le differenze tra uomini e donne in ambito di salute, rendendo più efficaci, sicure ed economiche le cure), hanno spiegato gli obiettivi della Regione Emilia-Romagna in questo specifico campo: “Riduzione delle iniquità di genere, inclusione e rispetto delle diversità, obiettivi collegati a politiche rivolte all’esterno e all’interno, quindi non solo nei confronti di chi accede ai servizi ma anche di chi lavora", un "processo connesso alla formazione del personale sanitario”.

I rappresentanti della Giunta hanno poi affrontato l’argomento dei consultori familiari, descrivendo le competenze e le tematiche trattate da questo tipo di strutture: “Assistenza alle donne in gravidanza, educazione sessuale, contraccezione, maternità e paternità responsabile, progetti rivolti ai giovani, assistenza a donne che richiedono l’interruzione di gravidanza, menopausa, tumori femminili, infertilità e violenza di genere”. In Emilia-Romagna si contano “184 consultori distrettuali (230 dieci anni fa), 38 periferici, 36 spazi giovani e 16 spazi donne immigrate e loro bambini”; gli utenti che accedono a queste strutture sono stati., nel 2014, “304.000 di nazionalità italiana e 74.000 stranieri”, richiedendo principalmente servizi di “ginecologia, andrologia, prevenzione oncologica, controllo fertilità e prestazioni nascite”. Infine, i funzionari dell’assessorato hanno esposto il progetto “Cartella regionale della gravidanza”, un "diario comprensivo di schede informative per trasmettere competenze alle donne durante la gestione della gravidanza”.

L’impegno delle due commissioni congiunte continuerà su questi argomenti in autunno con convegni che oltre a fare ulteriori approfondimenti, celebreranno i 40 anni dei consultori familiari.