Reddito minimo

Con le modifiche approvate dall’Assemblea legislativa, in base ai requisiti di accesso, che diventano gli stessi rispetto al Rei (il provvedimento nazionale), la misura regionale andrà ad integrare il contributo economico alle famiglie previsto dallo Stato con una somma fissa, ancora da definire, erogabile per 18 mesi e rinnovabile per altri 12. 

La proposta del Pd e Sinistra italiana è passata con il favorevole del Movimento 5 Stelle, mentre hanno votato contro Lega e gli altri consiglieri di centrodestra.

Come in precedenza, l’accesso al Res è subordinato alla partecipazione ad un progetto di inserimento sociale e lavorativo concordato e sottoscritto dai beneficiari, con l’obiettivo di superare povertà o rischio di marginalità.
Con il nuovo provvedimento, agganciato alla misura nazionale del Reddito di inclusione, viene dunque superato il regolamento per l’accesso al Res adottato dalla Regione nel 2017.

Non cambia la collaborazione tra i Servizi sociali comunali e i Centri per l’impiego, il ruolo dei Comuni e dell’Inps, l’erogazione del contributo tramite carta prepagata delle Poste italiane e le modalità per accedere al Rei e al Res, basterà infatti fare un’unica domanda, da presentare ai Servizi sociali dei Comuni la cui ammissibilità verrà successivamente valutata dall’ Inps.

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