Vaccini: i dati in Commissione

Oggi nella seduta congiunta della Commissione sanità e politiche sociali e la Commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità è stata presentata l'informativa dell’assessorato alle Politiche per la salute, sulla regolamentazione vigente relativa al sistema nazionale e regionale delle vaccinazioni.

Il numero delle vaccinazioni in Emilia-Romagna risultano essere nella media italiana ma rispetto al passato si è registrata una contrazione significativa non viene più conseguito l’obiettivo del 95% di minori vaccinati.I dati sono più allarmanti in Romagna e in particolare a Rimini.

La soglia di sicurezza è stata individuata nell’85% di vaccinati. I rischi non sono solo per i soggetti inadempienti ma diventano un pericolo per coloro, che avendo patologie gravi, non possono vaccinarsi o per tutti quei bambini, che sono nei primi mesi di vita, e non possono essere vaccinati.

In particolare i funzionari ci hanno riferito che:

  • le malattie collegate ai vaccini obbligatori non sono legate all’ambiente, si possono contrarre anche in spazi salubri;
  • Non c'è connessione tra la somministrazione dei vaccini e particolari patologie come autismo, epilessia e diabete;
  • Alcune sostanze quali alluminio (presente in numerosi alimenti) e formaldeide (già presente nel nostro organismo) esistenti in quantità minime in alcuni vaccini non producono nessun rischio per la salute umana;
  • La normativa nazionale prevede l’obbligo vaccinazione solo per difterite, tetano, poliomielite ed epatite C. La Regione Emilia-Romagna ha chiesto al ministero di rivederla, e di inserire anche quei vaccini considerati fondamentali per la salute dei bambini;
  • Tre sono le aziende farmaceutiche che produco vaccini e le forniture avvengono attraverso gare d’appalto;

Tra le altre cose è stato ricordato che è necessario potenziare i canali informativi, che anche i soggetti adulti devono tutelarsi e che sulla causalità decessi-vaccinazioni non sci sono casi segnalati nella banca dati. è stato confermato che “nella banca dati non risulta alcun caso.